Trasportare cadaveri, ceneri o resti mortali all'estero

Descrizione

Trasportare cadaveri, ceneri o resti mortali all'estero

Il trasporto di cadavere, resti mortali o ceneri all'estero è autorizzato dal Comune dove è avvenuto il decesso (Decreto del Presidente della Repubblica 10/09/1990, n. 285, art. 27 e 29) tramite:

  • il passaporto mortuario se il defunto è diretto in uno dei Paesi aderenti alla Convenzione di Berlino del 10 febbraio 1937 (Regio Decreto del 01/07/1937, n. 1379): Austria, Belgio, Cile, Egitto, Francia, Germania, Italia, Messico, Portogallo, Repubblica Ceca, Repubblica Democratica del Congo-Ex Zaire, Romania, Slovacchia, Svizzera, Turchia, Danimarca, San Marino.
    Per conoscere l'elenco aggiornato, consulta il sito del Ministero dell'Interno.
     
  • un decreto di autorizzazione al trasporto all'esterose il defunto è diretto in uno dei Paesi non aderenti alla Convenzione di Berlino del 10 febbraio 1937. In questo caso occorre anche il nulla osta dell’Autorità diplomatica in Italia (Ambasciata, Consolato) del Paese dove è destinato il defunto.
In Comune di Varzi …

La domanda deve essere presentata all’Ufficio di Stato Civile del Comune del decesso o del Comune ove il cadavere è stato rinvenuto. La documentazione da presentare varia a seconda che il trasporto sia diretto o meno a uno dei paesi aderenti alla convenzione di Berlino del 1937. Devono ugualmente richiedere l’autorizzazione coloro che, avendone titolo, desiderino introdurre in Italia la salma, le ceneri o i resti mortali mineralizzati di una persona deceduta all’estero per la sua sepoltura in un cimitero del territorio comunale. In caso di estradizione di salma, all’adempimento provvede l’agenzia funebre incaricata dai famigliari.

Cosa presentare per l’estradizione di salma, resti mortali o ceneri dall’Italia a un paese NON aderente alla Convenzione di Berlino

Per l’estradizione di una salma:

  • Domanda in bollo al Comune, sottoscritta da famigliare o incaricato dell’agenzia dell’OO.FF., contenente le informazioni necessarie (generalità, luogo e data di morte del defunto, modalità data e ora del trasporto, itinerario del trasporto fino al punto di frontiera ecc.) da compilarsi direttamente presso l’Ufficio di Stato Civile.
  • Nulla-osta per l’introduzione, rilasciato dell’Autorità Consolare in Italia dello Stato Estero verso il quale la salma è diretta, munito di legalizzazione da eseguirsi presso la Prefettura, se prevista. 
  • Certificato dell’azienda Asl attestante che sono state osservate le disposizioni sulla cassa e in caso di morte dovuta a malattie infettivo-diffusive, anche quanto previsto in materia di trasporto e trattamento. 
  • Se morte violenta, Nulla Osta dell’Autorità Giudiziaria al seppellimento e al trasporto all’estero della salma. 

Deve essere stata richiesta e conseguita l’autorizzazione al seppellimento nonché il decreto per il trasporto fuori Comune.

Per l’estradizione di ceneri o resti mortali:

  • Domanda in bollo al Comune, sottoscritta da famigliare o incaricato dell’Agenzia funebre, contenente le informazioni necessarie (generalità, luogo e data di morte del defunto, indicazione se si tratti di resti mortali o ceneri, modalità, data e ora del trasporto, itinerario del trasporto fino al punto di frontiera ecc.) da compilarsi direttamente presso l’Ufficio di Stato Civile.
  • Nulla-osta per l’introduzione rilasciato dall’Autorità Consolare in Italia dello Stato Estero verso il quale i resti mortali o le ceneri sono diretti, con legalizzazione se prevista.

L’autorizzazione è comunicata al Prefetto della Provincia del luogo italiano di frontiera (marino, aereo o terrestre). Il Passaporto mortuario è rilasciato in lingua italiana con oneri di legalizzazione e traduzione nella lingua ufficiale del paese di destinazione a carico degli interessati.

Cosa devo presentare per l’estradizione di salma dall’Italia ad un paese aderente alla Convenzione di Berlino del 1937

Per l’estradizione di una salma:

  • Domanda in bollo al Comune, sottoscritta da famigliare o incaricato dell’Agenzia Funebre, contenente le informazioni necessarie (generalità, luogo e data di morte del defunto, modalità data e ora del trasporto, itinerario del trasporto fino al punto di frontiera ecc.) da compilarsi direttamente presso l’Ufficio di Stato Civile.
  • Certificato dell’azienda Asl attestante che sono state osservate le disposizioni sulla cassa e in caso di morte dovuta a malattie infettivo-diffusive, anche quanto previsto in materia di trasporto e trattamento. 
  • Se morte violenta Nulla Osta dell’Autorità Giudiziaria al seppellimento ed al trasporto all’estero della salma. 

Per l’estradizione di ceneri e resti mortali:

  • Domanda in bollo al Comune, sottoscritta da famigliare o incaricato dell’Agenzia Funebre, contenente le informazioni necessarie (generalità, luogo e data di morte del defunto, data e ora del trasporto, itinerario del trasporto fino al punto di frontiera ecc.) da compilarsi direttamente presso l’Ufficio di Stato Civile.  
  • Deve essere stata separatamente richiesta e conseguita l’autorizzazione al trasporto. 

Come introdurre in Italia una salma, resti mortali mineralizzati o ceneri provenienti da un paese NON aderente alla Convenzione di Berlino

La domanda al Comune è inoltrata direttamente dall’Autorità diplomatico/consolare Italiana nello Stato Estero di provenienza (a seguito di richiesta del Nulla Osta all’introduzione in Italia di salma/resti/ceneri richiesto dai famigliari/incaricati nel paese di provenienza). L’autorizzazione è comunicata all’Autorità Consolare Italiana competente. Il provvedimento è comprensivo dell’autorizzazione al trasporto. Successivamente il Comune riceve direttamente dall’Autorità Consolare Italiana copia del Nulla Osta all’introduzione in Italia di salma/resti mortali/ceneri, corredato, se dovuta, dalla dichiarazione che sono state osservate le disposizioni sulla cassa, e in caso di morte dovuta a malattie infettivo-diffusive, anche quanto previsto in materia di trasporto e trattamento oltre all’estratto di morte legalizzato e tradotto nelle forme previste.

Come introdurre in Italia una salma, resti mortali mineralizzati o ceneri, provenienti da un paese aderente alla Convenzione di Berlino del 1937

Il passaporto mortuario è rilasciato direttamente dalla Autorità Consolare Italiana nello Stato Estero di provenienza, a richiesta di famigliari/incaricati in quel paese.